Cicli di lavaggio, cicli di business
Quando pensiamo a lavori ciclici, o che hanno una stagionalità, pensiamo probabilmente a chi opera nel turismo, o naturalmente all’agricoltura, o ancora a chi vende prodotti fortemente legati ad un periodo dell’anno, come le gelaterie: e forse ci sorprenderà scoprire che anche quello di una lavanderia a gettone è un lavoro fortemente ciclico, e che ha una stagionalità spiccatissima, con ricavi estivi più bassi rispetto a quelli invernali anche del 15%. Si tratta di una variazione importante, e che va capita per operare al meglio nel settore.
Le ragioni della stagionalità che abbiamo delineato sono molteplici, ma possiamo riassumerle. Innanzitutto, in inverno si indossano più vestiti, molto semplicemente: cappotti, sciarpe, guanti, maglioncini, sono tutti capi che usiamo solo nella stagione fredda. Questo è peraltro vantaggioso, perché trattandosi di capi voluminosi occuperanno più spazio nelle lavatrici e quindi richiederanno più lavaggi per essere tutti puliti. Oltre a questo, in estate è possibile lasciar asciugare il bucato all’aria aperta e al sole, mentre in inverno questo richiede troppo tempo; per questa ragione, in inverno si usano di più anche le asciugatrici, e quini i ricavi montano anche da quel lato.
C’è però un picco particolare nell’anno. solitamente fra Aprile e Maggio, un periodo di circa un mese nel quale i ricavi schizzano alle stelle. Per quale ragione? Anche qui, un breve ragionamento ci darà la risposta: in quel periodo, a seconda dell’andamento della stagione, arriva il momento di fare il cambio stagione, lavare i vestiti invernali e le coperte pesanti per riporle, e quindi si fa grande uso del servizio di lavanderia. La cosa si fa anche più massiccia se pensiamo che, dopo mesi e mesi nell’armadio, anche gli abiti primaverili hanno bisogno di una rinfrescata, e quindi anche questi vengono aggiunti al carico di bucato.
Oltre ad essere interessante per organizzare la gestione del lavoro e delle promozioni per i titolari di una lavanderia self service, questo dato è anche prezioso per chi si appresti a rilevarne una da un precedente proprietario. Tenendo infatti conto di tali cicli, potremo dare il giusto peso ai risultati dei mesi più redditizi, e ci sarà più facile valutare correttamente il giusto prezzo per l’acquisto dell’attività: sapremo infatti che, se ci vengono proposti solo i risultati dei mesi invernali, possiamo aspettarci un calo significativo (come abbiamo detto) in quelli estivi. In generale, per fare una buona valutazione sarà bene richiedere l’andamento di due anni completi, mese per mese.